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Come cucinare funghi colombine

Di : | Commenti disabilitati su Come cucinare funghi colombine | On : 6 Ottobre 2016 | Categoria : Come cucinare

Come cucinare funghi colombine

Come cucinare funghi colombine

Ormai l’autunno è inoltrato e con esso anche i funghi schiudono nei boschi. Ci sono tantissime varietà di funghi, ma la specie di cui si parla di seguito si chiama scientificamente russula, il cui nome più comune è quello di colombina. Di essa poi ci sono delle sottospecie che si distinguono tra loro in base al colore, ma non sono tutte assolutamente commestibili ed alcune sono più pregiate rispetto alle altre. Questi funghi nascono in particolar modo sotto gli alberi di quercia oppure di castagno; per poterli raccogliere e quindi distinguere da tutti gli altri funghi bisogna essere degli esperti in materia. I raccoglitori sanno che la razza più comune è la colombina viola, mentre è possibile trovare anche quella verde e quella dorata, quest’ultima più rara e più pregiata. Ovviamente però esistono altre tantissime specie che sono altamente tossiche e velenose, di cui si sa che risultano avere un sapore piccante ma dovrete necessariamente evitare di mangiarle. Se qualcuno ha raccolto per voi delle russule, accertatevi che sia un abile raccoglitore di funghi e poi potrete informarvi qui su come cucinare funghi colombine.

Ecco come cucinare funghi colombine:
Trifolati e pronti sempre all’uso.
Come tutti i funghi le colombine possono essere consumate fresche, secche, congelate oppure essiccate. È quasi inutile dire che il modo migliore è prepararle fresche sia da mangiare a crudo che da cucinare. Il procedimento di cottura più indicato per i funghi è farli trifolati, ovvero tagliati a julienne della dimensione non superiore a 4 millimetri oppure a dadini e saltati poi in padella con l’aglio, una noce di burro ed un filo d’olio. Per ultimare la cottura dei funghi trifolati si consiglia di aromatizzare il tutto con del sale e qualche foglia di alloro, dopo di che attenderete che l’acqua di cottura sia completamente evaporata. A cottura ultimata, dovrete lasciare raffreddare le vostre colombine trifolate, che potrete successivamente utilizzare come condimento per qualche altra pietanza oppure conservare in frigo oppure nel freezer fino a quando vi serviranno per la prossima ricetta.

Tante ricette da realizzare:
come cucinare funghi colombine.
Anche i funghi come tanti altri ingredienti si prestano ad essere utili ad ogni momento di un pasto, a partire dagli antipasti fino ad accompagnare un piatto come contorno senza dimenticare i primi piatti. Tanto per cominciare potrete preparare degli ottimi rustici oppure delle croccanti bruschette da servire con fantasia all’inizio di un pranzo o di una cena. Le russule però danno ottimi risultati, sia come sapore che a livello di estetica, anche per fare sughi, creme e vellutate da impiegare come base per le zuppe o come condimento per i primi piatti. Quando si parla di funghi, di qualunque specie siano, è doveroso citare i risotti e le fettuccine accompagnate con un po’ di salsiccia sbriciolata ed un buon bicchiere di vino rosso. Per preparare dei secondi piatti alternativi si può fare una frittata oppure servire i funghi o solo il cappello impanato e fritto; con le colombine si posso preparare anche delle scaloppine oppure delle cotolette. Non si contano i contorni, ideali per concludere in bellezza un pasto come ad esempio gli stessi funghi trifolati oppure ripieni sia con verdure che con la carne.
Un altro modo per cucinare i funghi colombine sono alla griglia, anche se con questo metodo di cottura bisogna fare attenzione perché essendo una cottura superficiale la parte interna resterebbe e cruda; in questo caso ricordiamo che non tutte le colombine si possono mangiare crude. Infine in cucina ricordiamo che la bontà ha bisogno di semplicità, potrete stufare le colombine in una padella e condirle con olio, aglio e tanto profumato prezzemolo.